mercoledì 3 agosto 2011

Giotto che sbadiglia
Isotta e la sua palla

Lady: sguardi nella natura


Cocca: contatti ravvicinati :D

Cocca ed il dono dell'invisibilità


Ciao a tutti, è da un pò che non scrivo sul blog e in questi mesi sono successe tante cose che vorrei raccontarvi. 
Voglio continuare a parlarvi di Cocca: cosa strana, dato che tra i miei quattro cani è quello che conosco meno! Tempo fa ho notato che aveva una zoppia alla zampa posteriore sinistra, che non appoggiava in terra. 
In un primo momento ho pensato si fosse tagliata in una delle sue corse in campagna, magari scalando la legnaia per abbaiare faccia a faccia con il cane del vicino. Ho deciso di tenerla d'occhio e di controllarla non appena fossi riuscita a "bloccarla". Diagnosi: polpastrelli di tre zampe arrossati e molto gonfi dovuto alla sua rogna demodettica. Cura: Bagno di pozione magica prescritta dalla mia Super Veterinaria Marilisa per qualche giorno e Cocca si è rimessa. Qualche giorno dopo starnutisce sangue, allorchè mi sono preoccupata. In una mezz'ora di bocconcini, giri intorno al tavolo e una piccola lotta per entrare in macchina, eravamo pronti per partire alla volta della città ( ironico visto che abitiamo in campagna, ma a soli 3 km dal centro). Lei ha tremato per tutto il tempo, nascosta con il muso dietro la mia schiena, come un albero che viene scossato per farne cadere i frutti...
Per farvela breve siamo arrivati a destinazione e lei, come ben sospettavo, è stata punta da una zecca, percui dovrà fare 20 giorni di cura per rimettersi. 
Ho avuto modo di far vedere ad una veterinaria specializzata in analisi del comportamento l'atteggiamento di Cocca, per meglio capire quali possano essere le cause e soprattutto per conoscere il modo migliore per comunicare con lei, per insegnarle a fidarsi di noi. Mi ha spiegato che dai suoi atteggiamenti si deduce che "Vorrebbe essere invisibile, fa di tutto per esserlo". E' assolutamente vero: non guarda mai negli occhi, se la si chiama resta completamente immobile, a debita distanza naturalmente, oppure scappa a nascondersi nella sua cuccia, ovvero il cavedio. In ambulatorio abbiamo provato ad offrile un biscotto: non solo non l'ha mangiato, ma addirittura è rimasta immobile per tutto il tempo che noi siamo state lì, e anche quando siamo andate via. Naturalmente abbiamo potuto notare solo alcuni atteggiamenti, che pero' ci hanno fatto capire che non è in alcun modo aggressiva. Molti cani impauriti reagiscono ringhiando o mordendo, teoricamente per far sentire agli altri quanto sono forti o quanto sono arrabbiati. Lei invece è remissiva, completamente innocua e innocente, con un estremo terrore verso l'uomo, che pero' mi è stato spiegato potrebbe essere derivante dal fatto che ha vissuto per strada e ha ricevuto un'educazione volta alla diffidenza verso l'essere umano. In ogni caso mi stato spiegato come fare per migliorare il nostro rapporto. Incitarla con coccole, carezze, parole e soprattutto bocconcini. Deve associare la presenza umana a ricordi positivi, che il cibo è sicuramente in grado di darle. Ora non insisto più a chiamarla e con lei tengo sempre un tono di voce molto calmo e rassicurante. Le porgo il palmo della mano inchinandomi e mostrandole il collo, quasi a volerle dire che io mi fido di lei perché le espongo la parte più debole che lei potrebbe attaccare senza problemi, se volesse. Ultimamente si sta avvicinando di sua spontanea volontà, più spesso di prima e con sempre maggiore convinzione. Ne sono davvero felice, spero che con un bel po’ di esercizio impari  finalmente a non volersi sentire invisibile ma anzi, parte della nostra grande e stravagante famiglia!