giovedì 24 novembre 2011

Elenco fornitori di Green Hill Montichiari: azienda che vende i beagle per la vivisezione

Direttamente dal sito di Salviamo i cani di Green Hill pubblichiamo l'elenco delle aziende fornitrici di Green Hill, l'azienda di Montichiari (Bs) dove si allevano beagle che vengono venduti a tutti i laboratori di sperimentazione europei. Senza di esse il lavoro dell'azienda non potrebbe avere luogo, percui vi invito a contattarli per manifestare il vostro dissenso per il loro appoggio a questo massacro. Tutte queste aziende sono perfettamente a conoscenza del tipo di attività svolta da Green Hill, poichè informate dalle associazioni che da anni combattono per la chiusura di questo allevamento . Nessuna risposta è stata fornita in merito e ciò fa pensare che tutte queste aziende abbiano interesse affinchè questo commercio di vite abbia luogo e mercato.

Aprica Spa – Smaltimento rifiuti

Via Alessandro Lamarmora 230 - 25124 – Brescia (BS)
Tel. 03035531 - Fax. 0303500642

Mail: asmdiscarica@a2a.eu, movimentospeciali@a2a.eu, comamb@a2a.eu,
ovimento@a2a.eu, movimentoaprica.bs@a2a.eu, tia.aprica@a2a.eu,
magazzino.bs@a2a.eu, osservatorio.apricaspa@a2a.eu

Dr. Celona Bartolo – Servizi Veterinari

Via Antonino Martino 118 - 98123 – Messina (ME)
Cell. 3473613685 - Mail: bartolo.celona@virgilio.it
Il dottor Celona è uno specialista riconosciuto dell’ecografia.
Questi i suoi blog personali, uno professionale e l’altro sulla sua pessima passione per la caccia, che lo denota come un veterinario che di sicuro non è un amante degli animali:
http://ecografiaveterinaria.blogspot.com
http://huntbart.blogspot.com
Lavora anche presso:

Clinica Veterinaria S. Francesco

C/Da Lacco 1
98030 – Sant’Alessio Siculo (ME)
Tel. 0942750693
Fax. 0942750693
Mail: info@cvsf.eu

Cornell University – Servizi di analisi veterinarie

222 Day Hall, Cornell University
Ithaca, NY 14853
(607) 255-7200
Mail: vp_research@cornell.edu

CORPO VIGILI DELL’ORDINE – Sorveglianza

Via V. Emanuele II 20
25030 Roncadelle (BS)
Tel. 030/2780360
Mail: roncadelle@corpovigilidellordine.it

DIP Italia Srl – Strumenti e servizi calibrazione

La DIP è stata acquisita dalla MKS Instruments

MKS Instruments

2 Tech Drive, Suite 201,
Andover, Massachusetts 01810
Tel. 978-645-5500
Fax. 978-557-5100
Mail: mks@mksinst.com

Eco-Program srl -  Smaltimento rifiuti

Via 51° Stormo 35/37
36016 – Thiene (VI)
Tel. 0445 369720
Fax. 0445 365653
Mail: info@ecoprogram.it

Fort Dodge Animal Health – Vaccini

FDAH fa adessoparte di Pfizer Animal Health.

Ufficio Commerciale Fort Dodge Animal Health SpA

Via Amendola 8
40121 – Bologna (BO)
Tel. 0514215311
Fax. 0514215333
Mail:
Stabilimento:

Fort Dodge Animal Health SpA

Via Franco Gorgone
95030 -Catania (CT)
Tel. 095598111
Fax. 095598209
Mail:

Isola Verde srl – Fornitura truciolare Alpenspan

Via Palazzetti, 5/e
40068 San Lazzaro di Savena
Tel. 051/790082
Fax. 051/790587
Mail: bruno.belli@isolaverde-pegus.it, marinella.maurizzi@isolaverde-pegus.it, omer.maurizzi@isolaverde-pegus.it
Petshop Isola Verde:
Via Torreggiani 6/b
San Lazzaro di Savena -BOLOGNA
Tel. 051/452250
Fax  051/450772

Omer Maurizzi, responsabile di Isola Verde srl, è anche Vice presidente del Consiglio del Comune di san Lazzaro di Savena:

omer.maurizzi@comune.sanlazzaro.bo.it

Meridian Biosciences – Forniture da laboratorio

Via dell’Industria 7
20020 – Villa Cortese (MI)
Tel. 0331433636
Fax. 0331433616
Mail: info@mdeur.com

MG tarature s.r.l. – Strumenti e servizi calibrazione

MG tarature fa parte del network europeo Trescal.
Via dei Metalli 1
25039 – Travagliato (BS)
Tel. 03021491
Fax. 0302722091
MAIL: info@mgtarature.it, antonio.conforto@trescal.com, vincenzo.ratti@trescal.com, davide.ruozi@trescal.com, it.info.tv@trescal.com,  it.info.to@trescal.com, it.info.ch@trescal.com, davide.granero@trescal.com, it.info.bo@trescal.com, it.info.lc@trescal.com
Altre sedi:
Strada Antica di None 28/A
10043 – Orbassano (TO)
Tel. 0119019016
Fax. 0119018623
Via Cal de Prade 145
31029 – Vittorio Veneto (TV)
Tel. 0438912701
Fax. 0438500070
Via Della Salute 22/4
40132 – Bologna (BO)
Tel. 051402004
Fax. 0516415112
Zona Industriale Saletti
66041 – Atessa (CH)
Tel. 0872889139
Fax. 0872889152
Via Campi 33
23807 – Merate (LC)
Tel. 0399901507

Micra Lab srl – Strumenti e servizi calibrazione

Questa azienda ha di recente cambiato il proprio nome in Scil Animal Care Company Italia.

Scil Animal Care Company S.R.L.

Via G. Di Vittorio
3120062 – Cassano d’Adda (MI)
Tel. 0363360656 / 0363361895
Fax. 036364527
Mail: assistenza@scilvet.com, ordini@scilvet.com

Porrini Franco Spa – Lettiere Allspan

Via 2 Giugno 34/36/38
21011 Casorate Sempione (VA)
Tel. 0331295775
Fax. 0331296565
Mail: info@porrinifrancospa.it

Deposito:

Via Fratelli Bandiera 13
21011 – Casorate Sempione (VA)

Purina – Alimenti e integratori

Purina è di proprietà della Nestlè Italiana Spa (Nestlè Purina Petcare)
Numero Verde: 800525505
Viale Giulio Richard 5
20143 – Milano (MI)
Tel. 0281811
Mail direttamente dal sito:
http://www.purina.it/pages/contattaci.aspx
Gli alimenti della Purina vengono venduti a Green Hill tramite la Speedy Pet.

SPEEDY PET SERVICE SNC

Via per Motta Visconti 34
Casorate Primo (PV)
Tel: 02-9056316
Cell: 338-9295655 – 3498476576
Mail: info@speedypet.it

Riccò Alete Srl – Forniture da laboratorio

Sede Legale
Via Cavour 13
46031 – Bagnolo S.Vito (MN)
Tel. 0376253070
Capannone
Via del Lavoro 23
46031 – Bagnolo S.Vito (MN)
Tel. 0376253070
Fax. 0376253280
Mail: info@riccoalete.it, ricco.alete@iol.it

Ricicla srl – Smaltimento rifiuti

Via Galilei 22
25010 – San Zeno Naviglio (BS)
Tel. 0302160554
Fax. 0302160554
Mail: info@riciclasrl.net

SSNIFF Spezialitaten GMBH – Alimenti integratori

La SSNIFF è un’azienda specializzata nella produzione di alimenti per animali da laboratorio.
Ferdinand-Gabriel-Weg 16
59494 Soest
Germania
Mail: mail@ssniff.de

STUDIO BICELLI – Commercialista di Green Hill

Via Battisti Cesare 104
25018 Montichiari (BS)
Telefono: 030 961314, 030 964406
Mail: settorepaghe@studiobicelli.it, patrizia@studiobicelli.it, nicoletta@studiobicelli.it

Vet Med Lab – Servizi veterinari

Via Quasimodo, 46
40013 – Castelmaggiore (BO)
Tel. 0517094701
Fax. 0517094702
Vet Med Lab è una divisione della IDEXX Laboratories Italia S.r.l.

IDEXX Laboratories Italia S.r.l.

Sede Amministrativa
Via Canova 27
20145 – Milano (MI)
Tel. 023192031
Fax. 0231920347

Green Hill di Montichiari: una prigione che alleva cani da sperimentazione

La storia del presunto "allevamento" di Green Hill a Montichiari (BS) è ben nota ai più informati e sensibili animalisti e lettori, ma ancora pressochè sconosciuta per la maggior parte degli italiani. 
E' proprio vero: nel nostro paese è permesso che una azienda allevi cani da rivendere ai laboratori farmaceutici di tutta Europa per essere sottoposti ad inutili ed atroci sperimentazioni.
Anche Striscia la Notizia si è ultimamente occupata del caso di Green Hill che per conto dell'azienda inglese Marshall alleva cani di razza beagle da rivendere a case farmaceutiche e cosmetiche. Ci sono voluti 9 mesi di attesa per poter effettuare un sopraluogo all'interno delle aree adibite all'allevamento. Un tempo eccessivo e abbastanza lungo da far pensare che le eventuali prove di maltrattamenti  all'interno della struttura possono essere state eliminate. Animalisti tempo prima erano riusciti a filmare da sopra i tetti, i cadaveri di almeno 30 cani, ammassati in una zona dell'area di allevamento.
Un paio di giorni fa proprio a Montichiari è stata indetta una manifestazione per protestare tutti insieme contro le spedizioni della morte di cani di ogni età. Da tutta Italia sono arrivati simpatizzanti, attivisti e animalisti che hanno protestato e contestato l'attività dell'azienda. Ha partecipato alla protesta anche l'ex ministro Michela Vittoria Brambilla ( PDL) che è stata contestata da alcuni manifestanti. Intanto le spedizioni di animali verso Francia, germania, Belgio, Ungheria, Svezia, Olanda non si fermano. Ecco un elenco di tutte le aziende, associazioni, organizzazioni, università che acquistano cani da Green Hill:


·         36 cani - Marshall  - East Yorkshire (B & K Universal Ltd)
·         68 cani – 4 spedizioni ( mag – giu – ago) - LAB Research Szabadsagpuszta (Ungheria)
·         258 cani - Novartis (Svizzera)
·         69 cani -  2 spedizioni - C.I.T. di Évreux (Parigi - Francia)
·         10 cani - Cavance Laboratory di Porcheville (Parigi - Francia)
·         12 cani - Intervet Pharma di Feneu (Francia)
·         11 cani - 3 spedizioni – Biotral – Rennes (Francia)
·         20 cani - Institut de Recherche Pierre Fabre -  Castres
·         29 cani  - Avogadro farmaceutici  - Fontenilles
·         20 cani - Cephalon CDC  - Alfort
·         38 cani – 2 spedizioni – Cerbs – Baugy
·         42 cani - Ricerca Biosciences SAS - Arbresles
·         52 cani - Biosciences SAS – Arbresles
·         9 cani - Sanofi Aventis – Montpellier
·         52 cani - Bayer Crop Science( sett. agrochimico della Bayer) - Sophia Antipolis (Francia)
·         115 cani – Bayer  - 10 a Wuppertal e 105 a Monaco (Germania) - (Germania)
·         120 cani – 3 spedizioni - Nycomed GmbH  - Barsbüttel (Germania)
·         128 cani - Boehringer Ingelheim - Ingelheim (Germania)
·         18 cani – Abbott – Mannheim (Germania)
·         48 cani – Sequani – ( Inghilterra)
·         76 cani – Aptuit – Edimburgo
·         40 cani - Huntingdon Life Science ( Inghilterra)
·         151 cani - Charles River Laboratories -  Edimburgo
·         197 cani  - Janssen Pharmaceutica – (Belgio)
·         89 cani :  Notox B.V. - (Olanda)
·         27 cani - LAB Research A/S (Danimarca)
·         4 cani - Università di Barcellona Servei de Granges i Camps Experimentals -Barcellona (Spagna) 
·         4 cani - Università Ebraica – Gerusalemme (Israele)
·         1 cane – CEA (Commissariato per l’energia atomica e le energie alternative ) – Francia
·         100 cani - Research Toxicology Centre (Campus Menarini)- Pomezia (Italia)
·         10 cani - Sigma Tau – Pomezia (Italia)
·         24 cani - Wyeth Lederle –  divisione di Catania (Italia)
·         58 cani – Aptuit – Verona (Italia)

Per un totale di ben 1936 animali dati in pasto alle torture e alla morte dopo atroci sofferenze. Io ho già da tempo firmato varie petizioni online per chiedere verità e indagini sull'azienda di Montichiari. Sono strane le dinamiche delle microcippature, che spesso non sono state eseguite. Quanti animali hanno lasciato l'Italia per finire vivisezionati? Potrebbero essere molti di più di quelli che risultano dai documenti dell'azienda.Si spera che vengano prese in considerazione le prove raccolte per dare modo alla magistratura di avviare specifiche indagine, che potrebbero mettere in difficoltà la cittadinanza del piccolo paesino del bresciano e la stessa ASL di Brescia, che avrebbe dovuto certificare ogni spedizione. Intanto il servizio di Edoardo Stoppa ha messo in evidenza le pessime condizioni dei cani che senza una cuccia o un giaciglio vicono in mezzo alla paglia e agli escrementi senza mai vedere la luce diretta del sole e senza mai respirare aria, se non quella maleodorante della grande gabbia che li detiene.. La cosa più sconvolgente è un frigorifero con le carcasse di almeno 30 cani mutilati e con le viscere fuori. Come sono morti?? Ecco direttamente dal sito di fermaregreenhill.net la prossima protesta che si terrà

VENERDI’ 2 DICEMBRE – ORE 14.00
Davanti al distretto sanitario della Asl di Montichiari
Via Falcone 18, Montichiari (BS)

Questo articolo è stato scritto grazie alle informazioni di GeaPress e Fermare GreenHill.net


Approvata in Romania la legge che uccide i randagi: indignati protestano sul web

Non  si sente spesso parlare di cani randagi e randagismo, e difficilmente veniamo a  conoscenza di notizie come quella che sto per darvi.
In Romania è stata approvata una legge che consentirà di uccidere i cani randagi attraverso l'eutanasia per porre rimedio al problema del randagismo che vede, nella sola città di Bucarest 50.000 animali randagi vagare per le strade. I voti a favore di questo provvedimento sono stati 168, 111 i contrari e 14 gli astenuti  : il parlamento romeno ha deciso che i cani devono essere soppressi. 
Questa votazione ha destato l'attenzione e l'indignazione di molti animalisti di tutto il mondo, che hanno avviato una serie di iniziative di protesta nei confronti di questa legge. Sono molti i commenti negativi da parte degli utenti di Facebook, il più usato Social del mondo. C'è chi linka petizioni online da firmare, per chiedere un intervento dell'unione europea e c'è chi parla di boicottaggio dei prodotti romeni e della Romania come meta turistica.


Tratto da GreenMe:
Gli animalisti hanno infatti già iniziato una lotta per impedire che il presidente Traian Basescu promulghi la legge. Per fermarla bisognerà infatti appellarsi presso la Corte Costituzionale della Romania, con una richiesta sottoscritta da almeno 50 deputati. Nel frattempo l'invito per tutti noi è quello di unirsi alla protesta scrivendo a:

, President of Romania, Fax: 00 40 21 319.31.31, 

traianbasescu@presidency.ro

,

2) Mrs. Elena Udrea, Ministre The Ministry of Regional Development and Tourism, Fax: 00 04 37 211 13 37, 

info@mdrt.ro

3) Mr. Augustin Zegrean, President, Constitutional Court of Romania, fax: 00 40 21 312.43.59, 

ccr@ccr.ro

4) Mr. Emil Boc, Prim-minister of Romania , Fax: 00 40 21 313 98 46, 

drp@gov.ro

FIRMATE - FIRMATE - SCRIVETE MAIL - DIFFONDETE DU INTERNET - FACEBOOK - TWITTER - MYSPACE - BADOO - MSN - FORUM - BLOG - SITI ecc!
Certo è che questa norma è destinata a far discutere ancora a lungo chi si oppone alle uccisioni ingiustificate di animali per il controllo del fenomeno del randagismo. Anche noi ci opponiamo a questa soluzione che darà potere ai singoli comuni per la scelta del metodo di soppressione degli animali, e conferirà loro risorse finanziare per l'attuazione del progetto stesso, che prevede la detenzione nei canili per 30 giorni di tutti gli animali accalappiati per le strade prima della loro uccisione. Penso che se la legge entrerà in vigore in Romania inizierà una vera e propria carneficina contro poveri esseri indifesi la cui unica colpa è essere nati. Save the dogs, che più volte ha dimostrato i barbari metodi di uccisioni dei randagi in Romania, denuncia che il rischio derivante dall'approvazione di questa legge deriva dalla possibilità di una soppressione violenta e incontrollata dei cani randagi.
La sterilizzazione delle cagne femmine e un progetto di utilizzo sociale dei cani e di adozione, sarebbe a mio avviso la via corretta da percorrere, per uno stato facente parte dell'Unione Europea e che quindi, dovrebbe rispettare dei canoni di civiltà minimi. 
Non è però il caso di condannanere solo la Romania. In Spagna c'è una situazione simile con le famose perreras, canili lager, dove i cani sostano per pochi giorni, in condizioni terribili, prima della morte. Ne parlerò in un prossimo articolo.

Per controllare di persona la situazione dei cani in Romania...

SASSARI - Come Comportarsi Quando Troviamo un Animale Smarrito o Ferito


A chi non è capitato durante una passeggiata in città o tra i boschi di trovarsi in questa situazione?Possiamo aiutarli!
Bisogna avvicinarsi con cautela ed appurare che l’animale sia effettivamente smarrito (controllando ad esempio se porta un collare o una medaglietta identificativa) e segnalarne quindi la presenza al Servizio Veterinario o ai vigili urbani.
Lo smarrimento o la morte dell’animale deve essere denunciato immediatamente al Servizio Veterinario.Si suggerisce in ogni caso di mettere una medaglietta al collare: i recapiti telefonici costituiscono il mezzo più efficace per riavere il cane in caso di smarrimento.
In caso di ritrovamento di un animale che presenta traumi, è necessario avvertire i vigili urbani, le guardie zoofile o direttamente il servizio veterinario della ASL, se il ritrovamento avviene dalle ore 7 alle ore 19, chiamando il n° di tel. 079/2062801-2-3-5-6-7 (Fax: 079/2062803). In caso di ritrovamento notturno, prefestivo(h. 14-7) o festivo (dalle 7 alle 7) si deve chiamare il veterinario reperibile che provvederà a dare disposizioni per il prelievo e il ricovero presso un canile sanitario. L'Elenco e i recapiti telefonici dei veterinari reperibili è disponibile presso il centralino della ASL, oppure presso le stazioni dei carabinieri, della polizia stradale ecc.
Nel caso di ritrovamento di animali selvatici, è necessario rivolgersi all’Ente Foreste della Sardegna che gestisce un centro di recupero dei rapaci ed altri animali selvatici, presso il centro di Bonassai (079 389565) o al Corpo Forestale (079 276989 / 079 2088802). 

mercoledì 23 novembre 2011

Chi uccide gli animali: un pericolo per la società moderna.

Fin da quando ero bambina ho imparato ad amare gli animali, e a rispettarli imparando a non far loro del male. Nello stesso momento ho iniziato a provare un profondo senso di disprezzo per tutti coloro che procurano la morte o la sofferenza ad un animale, di qualsiasi specie esso sia. Nei miei 30 anni ho sentito e visto dal vivo tante tristi e tragiche storie di violenza e cattiveria nei confronti degli animali, cani e gatti in particolare ( in Italia soprattutto). E' da 20 ormai che internet ci aiuta a comunicare globalmente e a venire a conoscenza di storie e fatti che succedono in tutto il mondo.
Troppo spesso rimaniamo coinvolti emotivamente in storie di animali abbandonati, torturati, uccisi con le più atroci barbarie e sofferenze. Mi sono sempre fatta molte domande sull'argomento e non so se le risposte che mi sono data sono corrette. Certo è che la prima cosa che viene da pensare leggendo i giornali e le cronache locali è PERCHE'. Perchè c'è qualcuno che uccide gli animali? Perchè lo fa? Cosa prova? Avrà mai dei rimorsi? Come fa a vivere con la coscienza a posto dopo aver fatto un simile atto di violenza contro un essere indifeso?Come potrà mai insegnare l'amore una persona capace di tanta violenza e cattiveria?
Ho sempre pensato che chi fa male ai cani, ai gatti e a qualsiasi altro essere vivente per puro divertimento sia una vera e propria BESTIA DI SATANA. Un essere spregevole, aggressivo, violento, represso, un vero e proprio periocolo per la società e la collettività. Di qualsiasi età e sesso essi siano, questi assassini mi fanno venir solo voglia di vederli soffrire come hanno fatto soffrire le loro vittime. So che ci sono molte persone che fanno una grande distinzione tra uomini e animali, ma a loro voglio dire che un essere umano capace di infliggere sofferenze così grandi ad un animale, non saranno certo migliori con i loro simili. Come faranno i 15 enni che oggi fanno esplodere i gatti con i petardi o che fanno partorire cagnette a bastonate e quelle due assassine che in un video che tempo fa girava su Facebook uccidevano un povero cagnolino perforandolo con i tacchi delle loro scarpe mentre lui guaiva e strillava dal dolore, a diventare padri e madri di un bimbo ed insegnargli l'amore e il rispetto per la vita?  Io ho paura. Ho paura che questi assassini la passino sempre liscia per colpa dell'omertà e della paralisi delle nostre vite a cui ci hanno portato i nostri politici e il capitalismo mondiale. Bisogna denunciare, far cadere questo muro di omertà che da troppo tempo aleggia sulle vite degli animali: dobbiamo denunciare chi uccide, chi tortura e maltratta, chi sfrutta, chi fa combattere, chi investe e non soccorre. Bisogna farsi sentire, dare voce ai nostri amici animali, che spesso, troppo spesso ormai, si rivelano essere molto meglio di noi!

Crudeltà sugli animali: far esplodere un petardo in bocca ad un cane

Le crudeltà sugli animali sono più che mai frequenti in questi ultimi anni, nonostante una sempre maggiore presa di coscienza sul rispetto e l'amore per gli animali da parte di tanti nuovi animalisti. Attraverso l'uso dei Social Network come Facebook e Twitter la diffusione delle notizie e delle informazioni sui maltrattamenti e le atrocità compiute ai danni di cani, gatti e altri animali è molto più semplice di un tempo vista la crescente necessità di condivisione che ha invaso le nostre vite negli ultimi anni. 
Proprio grazie al passaparola e al web siamo venuti a conoscenza di una tragica storia che viene da Sarajevo. Un pastore tedesco è stato catturato da un gruppo di criminali che dopo aver acceso un petardo e messo nella bocca del cane, accuratamente chiusa in modo che non lo potesse sputare, hanno visto esplodere il suo muso, in una via del quartiere di Ilidza.
Nonostante le atroci sofferenze dell'animale che ha vagato prima di essere soccorso, qualche stupido ha pensato bene di infilargli nella bocca martoriata un biscotto che naturalmente mai sarebbe riuscito a mangiare. Trasportato in una clinica veterinaria, i medici hanno stabilito che, per il bene del cane, che per tutta la vita si sarebbe portato dietro i traumi fisici e psicologici di questo tracica esperienza, la cosa giusta da fare è stata quella di sopprimerlo attraverso l'eutanasia.

FIRMATE LA PETIZIONE ONLINE CHE IN QUESTE ORE STA GIRANDO SU INTERNET!

Sarebbe banale forse, intavolare l'ennesima discussione sulle crudeltà perpetrate nei confronti degli animali. Vorrei invece che vengano inasprite le pene per tutti coloro che compiono queste barbarie. Ci dovrebbe essere una legislazione mondiale per la tutela e la salvaguardia degli animali. I singoli stati non hanno le capacità, a mia avviso, di fare qualcosa di reale per far estinguere questi atti di vigliaccheria di persone cattive e senza scrupoli che meriterebbero solo la galera. 
E intanto ogni giorno ne muoiono a migliaia nel mondo, bruciati, torturati, stuprati, seppelliti, mangiati, scuoiati. E' vergognoso quello che l'uomo si è permesso di fare con le vite degli animali. E' ora di dire basta!

Una scimmia e un cane: video di vita animale in Giappone

Una scimmia e il suo cane: un video divertente realizzato dalla tv giapponese sulla vita di uno scimpanzè e il suo fido amico bulldog. Vari momenti di gioco di una scimmia e il suo cane che oltre a far sorridere, fanno riflettere sull' intelligenza di questi due animali e sulla loro sensibilità. Un video divertente di una scimmia che porta a spasso al guinzaglio il suo cane, che raccoglie il cibo caduto dal suo zaninetto, i suoi spiccioli, e che si commuove per una borsetta che si rompe. La sua borsetta: è un momento molto dolce di questo bellissimo video trovato curiosando sul web. Guardatelo, ne vale veramente la pena!

martedì 8 novembre 2011

Un uomo che tiene a guinzaglio un cane: 4 volte più aggressivo

E' di oggi la notizia della pubblicazione di uno studio effettuato dall'università di Brno, nella Repubblica Ceca, sul comportamento dei cani a passeggio. Esso rivela che l'aggressività di fido aumenta di 4 volte se a portarlo a spasso è un uomo, e ancor di più se con il guinzaglio. 

La ricerca è stata effettuata su 2000 episodi di interazioni tra cani, studiati nei parchi e nelle strade di Brno. 
E' stato verificato che l'uso del guinzaglio ha raddoppiato la possibilità di una zuffa:è solito di chi non ha grande conoscenza della psicologia canina,  l'uso del guinzaglio teso, che mette in allerta il cane e gli trasmette la propria incapacità di gestire la situazione. 
E' noto che i cani abbiano immediata percezione di un atteggiamento minaccioso da parte di un loro simile, e riconoscano la gestualità sociale e comportamentale maschile. ''Ci puo' essere un qualche legame tra il verificarsi di atteggiamenti aggressivi e morsi provocati dai cani con le tendenze aggressive o l'impulsivita' delle persone'', spiega uno degli autori della ricerca.

Non c'è dubbio che l'educazione di un cane richiede rigore da perte dei proprietari, che spesso sono i veri responsabili dei comportamenti aggressivi dei loro amici a 4 zampe, ma è vero anche che molto spesso essi sono inconsapevoli del danno che il loro comportamento porta alla psiche del proprio cane.

Baciata dal sole

Isotta baciata dal sole in giardino

lunedì 7 novembre 2011

Aumento degli avvelenamenti di cani e gatti nei condomini

Negli ultimi anni il fenomeno dell'avvelenamento di animali domestici come cani e gatti sta assumendo  proporzioni preoccupanti su tutto il territorio nazionale, tanto che nel 2010 c'è stato un aumento del 7% per avvelenamenti negli spazi condominiali .
Migliaia di animali domestici (oltre 1.250 cani e 2.000 gatti avvelenati nel 2011 - 450 cani e1300 gatti morti, 700  esposti e denunce alle forze dell'ordine in tutta Italia.) hanno perso la vita per aver ingerito bocconi avvelenati e la stima di quelli selvatici e` difficile da effettuare. Il record va alla regione Puglia.

Utilizzare bocconi avvelenati e` illegale. La legge (L.N. 157/92 art. 21 lett. U) vieta espressamente l'uso di questi mezzi e prevede sanzioni penali (art. 30 comma h) per chi contrravenga a questo divieto.
Uccidere gli animali e` espressamente vietato anche dalla legge 473/94 (modifica 727 c.p.), nel caso in cui gli animali morti siano di proprieta` il reato e` perseguibile anche ai sensi dell'art. 638 c.p. con una pena fino ad un anno di reclusione o con una multa fino a L. 600.000. E' importante dire che il reato previsto dall'art. 638 c.p. e` punito solo con querela di parte, cioe` il proprietario dell'animale deve chiedere espressamente al Giudice (Pretore), entro 3 mesi dal giorno in cui e` venuto a conoscenza del fatto, di perseguire la persona o le persone che hanno ucciso o danneggiato l'animale. [cit.]

La classifica delle città italiane da dove provengono il maggior numero di denunce di avvelenamenti di animali domestici dentro gli spazi condominiali [dati rilevate dalle denunce allo sportello animali , un servizio di consulenza legale gratuita dell'Aidaa] vede ai primi posti per quanto riguarda i gatti, Brindisi, Bologna, Roma, Terni, e Bari ;per i cani Palermo, Napoli, Bologna, Roma e Aosta. 
Dallo studio di questi dati emerge che tra le denunce c'è un'alta percentuale(30%) di animali avvelenati  volontariamente di persone che, senza scrupoli uccidono randagi, cani vaganti e di proprietà per il gusto di farlo, per arginare, barbaramente, il problema del randagismo o semplicemente per eliminare un disturbo.

Penso che questi fatti non debbano essere sottovalutati dalle autorità, che dovrebbero vigilare sul rispetto delle leggi, anche a quelle in tutela degli animali... 

domenica 6 novembre 2011

Il consigliere che vuole una legge per sopprimere i cani

Proposta choc di un consigliere provinciale di Perugia, Giancarlo Carocci, esponente di Umbria Tricolore (nata da un'alleanza tra Forza Nuova e Fiamma Tricolore) secondo cui servirebbe una legge affinchè i cittadini possano disfarsi dei loro amici a 4 zampe, sopprimendoli. Con questo barbaro metodo, secondo l'esponente di estrema destra umbro, si ridurrebbero i costi di gestione dei canili da parte delle amministrazioni comunali e si porrebbe fine al problema dell'abbandono perchè i proprietari stufi del loro cane, con una modica sommetta, potrebbero dargli il benservito con una bella punturina mortale, anzichè rischiare una multa e una denuncia per maltrattamento e abbandono.
Per avere un quadro generale del pensiero di questo "Statista/filosofo" degli anni 2000 vi invito ad ascoltare con attenzione la sua intervista per la rubrica "Voce agli animali" di Mia (trasmissione di Umbria Tv).

  



Dopo aver sentito le sue parole, capirete come mai il web si è scatenato contro il consigliere umbro e ha invocato, sulla pagina Facebook del presidente della Provincia di Perugia, una pubblica presa di distanza e le dimissioni di Carocci. Intanto Enrico Rizzi, coodinatore nazionale del partito animalista europeo ha dato mandato ai suoi avvocati di sporgere querela per istigazione a delinquere...
Speriamo che venga fatta giustizia, ma soprattutto che questa persona non abbia un seguito di simpatizzanti della sua ignobile e arretrata idea!

Torturare gli animali - Indecenza MODERNA


Ho intenzione di parlare di animali...

Non è difficile trovare su internet notizie di maltrattamenti, sperimentazioni, torture, abusi...

La società moderna non insegna il rispetto per niente e nessuno, figuriamoci per loro.

Ho visto immagini di cani stipati in gabbie di 1 mq ( 4-5 per gabbia), dove non avevano nemmeno la possibilità di muoversi.
Ho visto orsi immobilizzati con un tubo infilato nel fegato per prelevare la bile.
Ho visto gatti con il cranio aperto a cui veniva ripetutamente data la scossa.
Ho visto tori infilzati per "tradizione".
Ho visto cani sbranarsi, strapparsi la pelle, lacerare la carne del proprio avversario per avere qualche chance di rimanere in vita per arricchire i loro "padroni" scommettitori.
Ho sentito storie di cani fatti partorire a bastonate, di maiali sepolti vivi, di gatti fatti "brillare" con petardi.
Ho visto tumori artificiali più grandi del proprio ospite.
Ho visto sparire cani dai canili per finire nei laboratori dove vengono vivisezionati.
Ho visto tanti occhi....
Mi è bastato guardare solo quelli, per capire che l'uomo è l'essere più spregevole dell'universo...

Ho visto gli occhi di chi soffre in silenzio, di chi sa che deve morire, di chi sa che deve soffrire ancora.

Guardateli anche voi....
...A me viene solo da piangere!


Vi segnalo questa Causa aperta su Facebook....guardate i video, sono sconcertanti.....e stiamo parlando di cose che avvengono in Cina, che sta diventando la prima potenza economica del mondo....ma dove arriveranno?

sabato 5 novembre 2011

Jerry, sepolto vivo dal suo padrone

Il padrone per un cane è una guida, un modello, un amico, una persona fedele e fidata. 
Il padrone, invece, a volte, è solo un bastardo.
E' quello che penso della storia di Jerry, un bretone di 13 anni sepolto vivo dal suo padrone, un pensionato di 65 anni di Desenzano del Garda.
E' di un paio di giorni  fa la notizia del ritrovamento casuale, grazie a due fidanzati che ne hanno sentito i gemiti, di un cane sepolto vivo in una fossa, coperto di macerie.Il padrone semplicemente ha detto che pensava fosse morto e lo ha sepolto per evitare di pagare i costi di smaltimento. 
Secondo voi è credibile come versione?
Io penso che questo vergognoso signore abbia volutamente seppellito il cane, ormai anziano, per sbarazzarsene. Non so cosa abbia pensato questa bestia umana nel coprire gli occhi del suo cane e imprigionarlo sotto una manciata di macerie seppellendolo vivo.
E' stato trovato per caso, quando ormai anche le ultime forze lo stavano abbandonando. 
Ora Jerry sembra stare meglio. Gli auguro di trovare presto un vero padrone, colui che lo accudirà con vero amore, finchè l'ultimo respiro lo accompagnerà in cielo. Non era ancora il tuo momento piccolo Jerry!
Spero con tutto il cuore che il tuo padrone venga punito con il massimo della pena possibile. Non merita rispetto una persona così.

Cani dei canili come carne da macello - ZOOMAFIA

Due giorni fa su Repubblica è apparsa un'inchiesta realizzata dalla giornalista Marina Cavallieri sui canili e la tratta dei cani che mi ha fatto riflettere molto.
Parto dal presupposto che sono un'amante degli animali. Ho 4 cani, tutti meticci, due presi dal canile "Amico Cane Li Gadduffi" a Sassari, e due raccolti dalla strada. Ho fatto volontariato presso lo stesso canile qualche anno fa e posso dire di conoscere, almeno in parte, le problematiche legate all'abbandono dei cani, al loro mantenimento e alla loro adozione. Tempo fa la mia veterinaria mi disse di stare attenta alla adozioni su facebook, e solo dopo aver letto l'inchiesta della Sig. Cavallieri mi si è aperta la mente.
Nell'articolo si parla di internet come mezzo di smistamento delle adozioni, spesso internazionali. Effettivamente riflettendo un attimo, è facile pensare che su Facebook o sugli altri Social ci siano profili falsi di persone che si spacciano per amanti degli animali e che invece ne organizzano una tratta illegale soprattutto verso la Germania, dove i randagi finiscono come cavie da laboratorio, pelliccie o cibo per cani.

Il business dei cani randagi pagato con i soldi pubblici

Per ogni animale detenuto in canile ogni comune spende ogni anno dai 300€ ai 1000€. Questo non impedisce  che ci siano canili lager , gestiti da aziende private, dove è facile trovare cani malnutriti, malati e detenuti in pessime condizioni. Troppo spesso si verificano misteriose sparizioni e fungoncini carichi di cani stipati senza aria che partono dal sud Italia e si dirigono in Germania e Austria. Loro vanno a morire con le più atroci sofferenze perchè diventeranno cavie da laboratorio per inutili test cosmetici e farmaceutici.

Il Rapporto Zoomafia 2010 presentato dalla LAV (analizza socio-economicamente lo sfruttamento degli animali da parte delle mafie e non) parla di 500 milioni di euro derivanti dal business dei canili e dal traffico di cuccioli. 

Nel rapporto si dice: "Sono aumentati, invece, gli interventi e le operazioni di contrasto contro l’importazione illegale di cuccioli dai paesi dell’Est: in 15 mesi, solo in base alle notizie di stampa, sono stati sequestrati 886 cuccioli, centinaia di microchips-trasponditori e di libretti sanitari, farmaci, dispositivi medici e sono state denunciate circa 41 persone, tra trasportatori, allevatori e commercianti. È aumentato, confermando l’allarme lanciato da tempo, il business legato alla gestione di canili “lager” (strutture spesso sovraffollate e inadeguate sotto l’aspetto igienico sanitario e strutturale) e il business sui randagi che garantisce agli sfruttatori di questi animali introiti stimati intorno ai 500 milioni di euro l’anno, grazie a convenzioni con le amministrazioni locali per la gestione dei canili. Solo nel 2009 i Carabinieri per la Tutela della Salute hanno svolto 1649 controlli nei canili, che hanno portato a 565 denunce, all’accertamento di 1312 violazioni amministrative e al sequestro di 5900 animali. A questi vanno sommati gli interventi e i sequestri fatti dal Corpo forestale dello Stato e dagli altri organi di polizia."

Molte associazioni animaliste denunciano traffici illeciti di randagi dall'Italia alla Germania, dove sarebbero utilizzati come cavie da laboratorio. Vi invito a leggere l'inchiesta di Il RESPIRO 

In questi paesi un cane viene pagato dai 300€ ai 500€. Studi e ricerche sulle entrate legali hanno evidenziato che la sola Germania ogni anno importa dai 300.000 ai 500.000 cani. 

Immaginatevi quanti cani vengono portati illegalmente! E quanti gatti, che non sono soggetti a microcippatura finiscono nei laboratori tedeschi?
Ci sono varie inchieste di procure di tutta Italia. Il 19 Dicembre inizierà a Napoli un processo che vede imputati i gestori del canile di Panza (Ciro Pontone e la moglie Karin Mundt, organizzatori e gestori delle adozioni, e Else Scheurlein e Jutta Heinemann, ex direttori del canile). Avevano messo su una rete di finte adozioni di cani che invece finivano in Germania in centri di sperimenazione. 
Voglio concludere, con questa frase dell'articolo di Margherita D'Amicoche mi ha molto colpita.
"Per un istante immagini che dentro una gabbie ammassata sul fondo di qualche furgone ci sia il suo cane, o il suo gatto, sottratto alla casa e alle certezze. Drogato, spaventato, confuso, solo, verso l'ignoto. E proprio perché non è impossibile, ci aiuterà a comprendere meglio il significato di questo orribile traffico, al cui riguardo è necessario ottenere immediati provvedimenti, chiarezza e giustizia."


Un pranzo da cani!

Un pranzo da cani!
Vi consiglio questo simpaticissimo video di due cani che mangiano a tavola con le mani.  Guardatelo!

venerdì 4 novembre 2011

La crisi per un cane del canile

"Ho sentito dalle persone che tutti i giorni mi coccolano e mi danno la pappa che c'è  la crisi.
Io non so cosa sia, ma da qualche mese, mi sembra di avere un po' più fame del solito.

Prima mangiavo tutti i giorni, oggi non più, perchè le mie amiche volontarie, disperate, non hanno più soldi per mantenere me e i miei 300 amici cani con cui divido la vita in canile.

Ogni tanto mi capita di sognare, oltre ad un padrone che mi ami e mi protegga, una ciotola di cibo buonissimo che forse nella mia vita mai potrò gustare.
Sogno anche una cuccia calda e al riparo dalla pioggia, perchè ormai sto invecchiando e vivere nell'umido mi provoca forti dolori alle ossa. Vivo quasi sempre coricato, ormai non mi va più  di uscire dal mio recinto per buttare uno sguardo fuori dalla rete sognando la libertà.
Sono ormai vecchio, quindi vi chiedo, se proprio non potete adottarmi, di pensare anche a me, che non so cosa sia la crisi, ma so che ho fame e freddo."

In pochi pensano a loro: donate vecchie coperte, pane vecchio e cibo ai canili più bisognosi delle vostre città. Non cambierete il mondo, ma farete sicuramente qualcosa di concreto per alleviare le sofferenze di migliaia di cani che da anni vivono rinchiusi nella gabbie, nella speranza di trovare una famiglia.
Fatelo per loro e per voi!

Il cane delle pulizie

Penso che chi reputa esseri stupidi i cani guardando questo video si ricreda e rifletta sulle capacità di acquisizione di informazioni a cui possono arrivare. Questo cane è semplicemente sensazionale e a mio avviso estremamente simpatico. Tutto quello che fa lo riempie di gioia e lo fa divertire da matti. Complimenti alla sua padrona che ha trovato un validissimo modo per fargli scaricare le pile, rendendosi utile e contribuendo al mantenimento della casa . E' una cosa che mi fa sorridere, ma lo consiglierei a tutte le mamme con il pallino della pulizia!!Ragazzi, se volere un cane, insegnategli queste cose e i vostri genitori non sapranno dirvi di no. Guardatelo!

giovedì 3 novembre 2011

Firmate le Petizioni online

Questo è un appello che voglio fare a tutti coloro che si imbatteranno in queste pagine.
Spesso mi capita di pensare:" e che lo faccio a fare, tanto se lo faccio solo io non serve a niente!"
Vi è mai capitato?
Firmare petizioni online a tutela degli animali e non solo, dà l'opportunità a molteplici persone, grazie al web, di contribuire a cause di interesse comune, per la salvaguardia dei diritti dei più deboli, che molto spesso, chi prende  le decisioni, non tutela affatto.
Sempre più spesso leggo di babarie perpetrate a discapito di animali domestici, soprattutto cani e gatti che troppo spesso sono considerate legali dai legislatori, che hanno di meglio da fare che prendere decisioni sagge in materia di tutela degli animali.
Da poco ho firmato queste petizioni:
La prima mi ha particolarmente inquietata. Ve la riassumo dicendo che in Danimarca ci sono persone che LEGALMENTE stuprano gli animali nei modi più bestiali, la maggior parte delle volte uccidendoli, con le più atroci sofferenze per puro "piacere" sessuale.
Sarò estremista, ma poco mi importa, nel dire che queste persone mi fanno schifo e ribrezzo, orrore e terrore. Non divago in considerazioni personali che sarebbero al limite dell'educato, ma vi invito a spendere 2 minuti della vostra vita per un piccolo gesto che potrebbe, insieme a quello di molti, cambiare davvero qualsosa.

Obbligo di soccorso animali feriti: è legge!

L'obbligo di soccorso agli animali feriti è a tutti gli effetti legge esecutiva dal 13 Agosto 2011 secondo quanto stabilito dalla riforma del codice della strada pubblicata nella Gazzetta Ufficiale lo scorso 29 luglio. 
Chi investe un animale e non presta il primo soccorso verrà sanzionato con multe fino ai 1500 €. 
Cosa vuol dire? 
Per le persone civili non cambia niente: se dovessero assistere ad un incidente dove è coinvolto un animale non devono fare altro che chiamare le autorità competenti per segnalare la presenza dell'animale ferito e per richiedere i primi soccorsi. Bisogna cioè continuare a  fare cio' che il buon senso consiglia in questi casi.
Per tutti gli incivili che investono animali, spesso cani e gatti abbandonati, e li lasciano esanimi in strada, con possibili ben più tragiche conseguenze, dovranno stare attenti: se verranno beccati rischierannovuna multa abbastanza salata. 
Ritenevo che in un paese civile come il nostro, non ci fosse bisogno di una legge per questo tipo di comportamento, che dovrebbe essere naturalmente presente in ognuno di noi. Evidentemente non siamo ancora tanto civili quanto crediamo di essere, e la condizione attuale del nostro bel paese lo dimostra.
C'è comunque da essere felici: i nosri amici a quattro zampe hanno acquisito il diritto di non morire schiacciati dalle auto se al primo incidente si salvano.
Spero solo che per tutti quegli sfortunati sia davvero così!

Isotta e la sua nuova cuccia

 
L'altra sera per giocare ho preso un grosso scatolone (circa 80x80cm) e l'ho messo a terra come se fosse una cuccia, invitando dapprima Lady, e poi Isotta ad entrarci. 
Vi descrivo la scena: Giotto rosicchiava un ossicino sotto il divano, Lady era accucciata nel cartone e Isotta che stava a metà tra i due perchè in realtà avrebbe voluto sia l'osso di Giotto che il cartone di Lady.  
Cos'ha fatto la furba? 
Prima è andata da Giotto, che dopo una ringhiatina le ha lasciato il suo osso. Poi si è diretta a testa bassa verso Lady costringendola ad uscire.
Isotta ha deciso: quella sarà la sua nuova buffissima cuccia per quando starà in casa!
Guardate le foto e poi ditemi se non è matta!