giovedì 24 novembre 2011

Approvata in Romania la legge che uccide i randagi: indignati protestano sul web

Non  si sente spesso parlare di cani randagi e randagismo, e difficilmente veniamo a  conoscenza di notizie come quella che sto per darvi.
In Romania è stata approvata una legge che consentirà di uccidere i cani randagi attraverso l'eutanasia per porre rimedio al problema del randagismo che vede, nella sola città di Bucarest 50.000 animali randagi vagare per le strade. I voti a favore di questo provvedimento sono stati 168, 111 i contrari e 14 gli astenuti  : il parlamento romeno ha deciso che i cani devono essere soppressi. 
Questa votazione ha destato l'attenzione e l'indignazione di molti animalisti di tutto il mondo, che hanno avviato una serie di iniziative di protesta nei confronti di questa legge. Sono molti i commenti negativi da parte degli utenti di Facebook, il più usato Social del mondo. C'è chi linka petizioni online da firmare, per chiedere un intervento dell'unione europea e c'è chi parla di boicottaggio dei prodotti romeni e della Romania come meta turistica.


Tratto da GreenMe:
Gli animalisti hanno infatti già iniziato una lotta per impedire che il presidente Traian Basescu promulghi la legge. Per fermarla bisognerà infatti appellarsi presso la Corte Costituzionale della Romania, con una richiesta sottoscritta da almeno 50 deputati. Nel frattempo l'invito per tutti noi è quello di unirsi alla protesta scrivendo a:

, President of Romania, Fax: 00 40 21 319.31.31, 

traianbasescu@presidency.ro

,

2) Mrs. Elena Udrea, Ministre The Ministry of Regional Development and Tourism, Fax: 00 04 37 211 13 37, 

info@mdrt.ro

3) Mr. Augustin Zegrean, President, Constitutional Court of Romania, fax: 00 40 21 312.43.59, 

ccr@ccr.ro

4) Mr. Emil Boc, Prim-minister of Romania , Fax: 00 40 21 313 98 46, 

drp@gov.ro

FIRMATE - FIRMATE - SCRIVETE MAIL - DIFFONDETE DU INTERNET - FACEBOOK - TWITTER - MYSPACE - BADOO - MSN - FORUM - BLOG - SITI ecc!
Certo è che questa norma è destinata a far discutere ancora a lungo chi si oppone alle uccisioni ingiustificate di animali per il controllo del fenomeno del randagismo. Anche noi ci opponiamo a questa soluzione che darà potere ai singoli comuni per la scelta del metodo di soppressione degli animali, e conferirà loro risorse finanziare per l'attuazione del progetto stesso, che prevede la detenzione nei canili per 30 giorni di tutti gli animali accalappiati per le strade prima della loro uccisione. Penso che se la legge entrerà in vigore in Romania inizierà una vera e propria carneficina contro poveri esseri indifesi la cui unica colpa è essere nati. Save the dogs, che più volte ha dimostrato i barbari metodi di uccisioni dei randagi in Romania, denuncia che il rischio derivante dall'approvazione di questa legge deriva dalla possibilità di una soppressione violenta e incontrollata dei cani randagi.
La sterilizzazione delle cagne femmine e un progetto di utilizzo sociale dei cani e di adozione, sarebbe a mio avviso la via corretta da percorrere, per uno stato facente parte dell'Unione Europea e che quindi, dovrebbe rispettare dei canoni di civiltà minimi. 
Non è però il caso di condannanere solo la Romania. In Spagna c'è una situazione simile con le famose perreras, canili lager, dove i cani sostano per pochi giorni, in condizioni terribili, prima della morte. Ne parlerò in un prossimo articolo.

Per controllare di persona la situazione dei cani in Romania...

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