venerdì 4 novembre 2011

La crisi per un cane del canile

"Ho sentito dalle persone che tutti i giorni mi coccolano e mi danno la pappa che c'è  la crisi.
Io non so cosa sia, ma da qualche mese, mi sembra di avere un po' più fame del solito.

Prima mangiavo tutti i giorni, oggi non più, perchè le mie amiche volontarie, disperate, non hanno più soldi per mantenere me e i miei 300 amici cani con cui divido la vita in canile.

Ogni tanto mi capita di sognare, oltre ad un padrone che mi ami e mi protegga, una ciotola di cibo buonissimo che forse nella mia vita mai potrò gustare.
Sogno anche una cuccia calda e al riparo dalla pioggia, perchè ormai sto invecchiando e vivere nell'umido mi provoca forti dolori alle ossa. Vivo quasi sempre coricato, ormai non mi va più  di uscire dal mio recinto per buttare uno sguardo fuori dalla rete sognando la libertà.
Sono ormai vecchio, quindi vi chiedo, se proprio non potete adottarmi, di pensare anche a me, che non so cosa sia la crisi, ma so che ho fame e freddo."

In pochi pensano a loro: donate vecchie coperte, pane vecchio e cibo ai canili più bisognosi delle vostre città. Non cambierete il mondo, ma farete sicuramente qualcosa di concreto per alleviare le sofferenze di migliaia di cani che da anni vivono rinchiusi nella gabbie, nella speranza di trovare una famiglia.
Fatelo per loro e per voi!

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