Proposta choc di un consigliere provinciale di Perugia, Giancarlo Carocci, esponente di Umbria Tricolore (nata da un'alleanza tra Forza Nuova e Fiamma Tricolore) secondo cui servirebbe una legge affinchè i cittadini possano disfarsi dei loro amici a 4 zampe, sopprimendoli. Con questo barbaro metodo, secondo l'esponente di estrema destra umbro, si ridurrebbero i costi di gestione dei canili da parte delle amministrazioni comunali e si porrebbe fine al problema dell'abbandono perchè i proprietari stufi del loro cane, con una modica sommetta, potrebbero dargli il benservito con una bella punturina mortale, anzichè rischiare una multa e una denuncia per maltrattamento e abbandono.
Per avere un quadro generale del pensiero di questo "Statista/filosofo" degli anni 2000 vi invito ad ascoltare con attenzione la sua intervista per la rubrica "Voce agli animali" di Mia (trasmissione di Umbria Tv).
Dopo aver sentito le sue parole, capirete come mai il web si è scatenato contro il consigliere umbro e ha invocato, sulla pagina Facebook del presidente della Provincia di Perugia, una pubblica presa di distanza e le dimissioni di Carocci. Intanto Enrico Rizzi, coodinatore nazionale del partito animalista europeo ha dato mandato ai suoi avvocati di sporgere querela per istigazione a delinquere...
Speriamo che venga fatta giustizia, ma soprattutto che questa persona non abbia un seguito di simpatizzanti della sua ignobile e arretrata idea!
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